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Cenni di storia e di intenti | L'ORGANIZZAZIONE | ||
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Giovanni Germano Michele Manzo Alfredo Ciamarra |
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Convinti che il futuro
dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da
una forte emigrazione e ridotti all'isolamento economico e sociale che
ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente,
ma per capire il presente bisogna conoscere il proprio passato, la manifestazione
vuole significare, nell'attraversare i centri interessati alla marcia,
che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche
avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri
con la cittadinanza il giorno stesso dell'arrivo nella località
da attraversare, per dibattere delle tematiche, che anche la vianova ha
diffusamente trattato nei suoi otto anni di vita, e cioè: a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.) b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.). Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il "cammina, Molise!" che "è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni" (Prof. R.Cirino, presidente AIIG). |
Claudio Di Cerbo Domenico Lucarelli Michele Cianciullo |
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COLLABORAZIONI |
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Nell'Agosto del 1995 eravamo solo trenta pazzi. Da
Roma a Duronia in quattro giorni, quaranta chilometri al giorno, nessun
sentiero "percorso" in anteprima, l'incognita degli alberghi:
dovevamo festeggiare il primo anno di vita de la
vianova e per incanto è
nata l'idea della marcia. Bisognava ripercorrere in senso inverso gli
antichi sentieri che portarono i nostri padri ad emigrare verso la grande
città in cerca di fortuna, in onore dei nostri padri, in onore
della nostra terra. Trenta pazzi, redattori ed amici, con la mazza in
mano, il sudore alla fronte, la consapevolezza dell'imprevisto, attraversarono
a piedi il Parco Nazionale d'Abruzzo, i tratturi e tanti paesi. Tre convegni,
sull'Emigrazione, sul Parco, sui Tratturi, ed accoglienze meravigliose,
specie a Forli del Sannio, da parte dell'Amministrazione comunale, ed
a Duronia, da parte della popolazione. "Un'esperienza bellissima,
forse irripetibile", scrivevo io stesso sul nostro giornale, a commento
della manifestazione. Giovanni Germano |
Cavalieri Triventini Gli Scacciapensieri Santino Manzo |
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Copyright: A.C. "La Terra"
Editrice
de la
vianova,
periodico molisano di informazione, ed organizzatrice
della manifestazione
naturalistica e socio-culturale cammina,
Molise!